La missione del comitato è lo sviluppo dell’interesse turistico per le aree collinari attraversate dal Sentiero denominato Landandé, che si concretizza nella manutenzione e segnalazione dei percorsi e nella pubblicità continua agli eventi ed alle ricchezze paesaggistiche e culturali che si incontrano lungo i diversi anelli di cui il Sentiero è composto.

La mia buona pratica

La gestione della rete sentieristica di cui è composto il Sentiero è di per sè una attività ad alto impatto sociale ed ambientale, proprio perché volta ad avvicinare le persone di tutte le età invitandole ad immergersi nella natura delle colline monregalesi con la calma ed il silenzio del camminare, scoprendo nuovi paesaggi e siti di interesse storico e culturale tipici di queste terre. Non dobbiamo dimenticare però, che la realtà dei sentieri di bassa quota interessa in modo importante le aree coltivate, frutteti e vigne, dove si svolge il lavoro e quindi la vita del contadino, fatto che fa nascere tanti incontri altrimenti impossibili. Sul Sentiero è normale incontrare, salutare persone con le quali scambiare parole ed impressioni come un tempo accadeva. Anche le amministrazioni comunali si rendono conto dell’importanza di accogliere il turista a basso impatto ambientale, le cui richieste sono pochissime in confronto all’apporto economico potenziale e reale che ne deriva. Possiamo affermare che lo sviluppo chilometrico del Sentiero di questi ultimi anni nasce da espresse richieste da parte degli amministratori che desiderano accogliere sempre più il cosiddetto turismo lento e lo sport outdoor che dal punto di vista ambientale, non richiede infrastrutture pubbliche, ma favorisce gli esercizi esistenti in campo di accoglienza e ristorazione. In teoria lo sviluppo del Sentiero Landandé non ha limiti, ma ci rendiamo conto che il futuro del Comitato, arrivati ora ad oltre 60km di
percorso da mantenere in pulizia e segnaletica, sarà quello di attrarre sempre più utenti su quanto già c’è, valorizzando ogni anno di più l’offerta già presente, ancora poco conosciuta al di là dei confini Monregalesi. Per far ciò non basteranno gli sforzi del comitato, soprattutto sarà necessario il coinvolgimento consapevole di amministrazioni comunali ed esercenti.

Cosa posso offrire 

Turisti e sportivi consapevoli ricercano paesaggi e spazi nuovi da visitare, ma anche l’offerta culturale è un elemento importante ricercato dal visitatore educato alla sostenibilità sociale ed ambientale che il comitato privilegia, con proposte di eventi che uniscono il moto e la scoperta, il cammino e l’ascolto unito alla visita di tanti siti di interesse. Vorremmo poter interagire con sempre più persone, che ci diano indicazioni, e consigli, ma anche possiamo, dopo alcuni anni di esperienza positiva, condividere quanto realizzato e dare spunti a coloro che in qualche modo vogliano sviluppare la loro attività di collettori turistici o di soli esercenti, che desiderano avere genuini rapporti con i loro clienti, i quali ambientalmente consapevoli se già non lo sono, è auspicabile che lo diventino apprezzando questa nuova filosofia di accoglienza.

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